Comune di Milano:Necessario assumere il personale educativo dei servizi all’infanzia
Una Ecco il Comunicato di Palazzo Marino
Una deroga al Patto di stabilità per assumere il personale educativo dei servizi all’infanzia. È quanto chiederà la vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione Maria Grazia Guida al Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, nell’incontro che si terrà domani a Roma presso la sede del ministero.
Tre le proposte che saranno avanzate della vicesindaco Guida
- prorogare oltre il 31 dicembre 2012 le norme per le assunzioni a tempo determinato di personale educativo e scolastico non tenendo conto dei limiti di spesa attualmente vigenti (50% della spesa 2009);
- prevedere il turn over pieno nei servizi educativi e scolastici (da considerarsi servizi essenziali) e non solo fino al 20% delle cessazioni dell’anno precedente;
- prevedere procedure di stabilizzazione del personale educativo e scolastico al fine di garantire la continuità dei servizi.Le scuole dell’infanzia comunali sono 174 e accolgono 21.835 bambini.
Per quanto riguarda i nidi l’offerta formativa del Comune è composta da 100 nidi comunali a gestione diretta (con 5.682 bambini), 46 nidi/micronidi comunali accreditati (con 1.701 bambini), 155 nidi privati accreditati (con 2.108 bambini), 38 sezioni “Primavera” (con 723 bambini), 3 centri prima infanzia (con 180 bambini), 10 Tempo per le famiglie (con 738 bambini), 2 ludoteche (con 629 bambini). La spesa sostenuta dall’Amministrazione comunale per la gestione di questi servizi si attesta intorno ai 150 milioni di euro a fronte di entrate per finanziamenti statali e regionali di 16,9 milioni di euro e, per rette, di 17,5 milioni.La criticità maggiore per il Comune di Milano è rappresentata dal personale. Per l’anno scolastico 2012-13 il fabbisogno è di 342 unità, suddiviso per 291 educatrici di scuole dell’infanzia, 36 educatrici di nido e 15 funzionarie dei servizi all’infanzia. L’organico complessivo nel 2012-13 dovrebbe essere di 3.234 persone, mentre i presenti risultano 2.892.“La spesa maggiore – ha spiegato la vicesindaco Guida – è quella relativa al personale. Le nuove risorse e la deroga al Patto di stabilità si rendono necessarie per consentire il rispetto dei modelli pedagogici e il rapporto numerico previsto dalla legge. Anche perché, mentre il rispetto del Patto è derogato per il comparto scolastico statale, non lo è per quello comunale”.
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